Il Dottor Nasello regala magia e sorrisi ai bambini ricoverati presso l'Istituto Gaslini di Genova, l'Ospedale Sant'Andrea di La Spezia e gli Spedali Riuniti di Livorno |
Tutte le volte che me lo chiedono, lo spiego mettendomi di profilo...
Ho scelto il nome Nasello perché prende in giro una mia caratteristica fisica e, allo stesso tempo, perché è il nome di un pesce..Il mio nome da Dottor Sogni ha in sè l'allegria della presa in giro ed è capace di portare il mare in ospedale. In un ambito, come l'ospedale, dove la realtà spesso è difficile i bambini hanno bisogno di nuotare nella fantasia...
Cosa ti piace di questo lavoro?
Sono onorato di fare il Dottor Sogni, dico davvero o-n-o-r-a-t-o.
Mi piace scambiarmi le emozioni con le persone e questo è un lavoro dove ci si incontra con l’amore. L’ospedale è visto sempre come un luogo di dolore… C’è sicuramente del dolore ma è anche un posto dove tutti – medici, infermiere, maestre, volontari, noi clown – esprimono amore e lo fanno con una forza, a volte inaspettata, sicuramente sorprendente.
Quali sono i ricordi più belli delle tue visite in ospedale?
La scena ricorrente che sempre mi commuove è quando un piccolo paziente si protende verso di me o vuole essere preso in braccio.
So che hai dei piccoli grandi colleghi che sbucano dalle tasche del tuo camice, come si chiamano?
Allora, Nasellino è un pesce. Poi c'è uno squalo napoletano di nome Pasqualo, il mio amico maiale fa Fungo di nome e Porcino di cognome; Porca Vacca è il nome della mia mucca perennemente e PapeRotto è un esemplare della rarissima specie di paperi ortopedici.